mercoledì 8 giugno 2016

Völva e seiðr- l'esperienza inizatica


Riprendiamo quindi da dove eravamo rimasti l'altra volta  ( Volva -Hilde, La profetessa norrena).
La trasformazione di Gullveig in Heid era soltanto in introduzione per poter diventare Volva - e questo cammino iniziatico di trasformazione.
Forse non ho fatto alcun cenno che questo ruolo era prettamente femminile e ai maschi era relegata più una visione sacerdotale, ovvero il Goði e la corrispettiva Gyðja: vi lascio uno splendido articolo di questo sito favoloso: Il sacerdozio nel culto norreno. Questa precisazione è doverosa oggi che abbiamo la figura del Veggente, maschio, rappresentato su pellicola nel telefilm Vikings, visone non storicamente corretta di questo ruolo.
La trasformazione di Gullveig in Heid non è l'unico esempio che troviamo nell'Edda, se parliamo di un punto di vista iniziatico- trasformativo, tuttavia gli altri esempi a mio parer personale, danno più una visone sciamanica di mutazione di forma, pratica dello Shapeshifter, comune a Odino e a molti altri dei come Freyja che ricordiamo essere colei che detiene il sapere del Seiðr, e molti altri anche umani. In particolare però la trasformazione di Odino in asceta, appeso all'albero ha un importanza rilevante, in questo contesto. Egli si sacrifica, attraverso la tortura e la privazione di un senso (l'occhio-la vista) per acquistare la conoscenza, prima con la dissezione delle rune, poi con il sacrificio a Mimir.
Conoscenza e la saggezza sembrano, all'interno della letteratura norrena, qualcosa che richiede la trasformazione per poterla raggiungere. Tale tema non è isolato alla cultura norrena, ma anche a diverse tradizioni come la celtica e la greca.
Pertanto, è imprescindibile che il primo atto per diventare una Volva sia quello di subire una trasformazione e un processo iniziatico. Infondo questo avviene anche nelle tradizioni più moderne attraverso la consacrazione/iniziazione a una specifica tradizione.
Il percorso iniziatico basato sul viaggio/esperienza della veggente contemporanea viene descritto attraverso la figura di Raudhildr citata da Jenny Blain e Robert J Wallis.
Questo pezzo viene tratto da da Nine Worlds of Seid-Magic: Ecstasy and Neo-Shamanism in North European Paganism:

[...]"Il processo di iniziazione, da parte di spiriti o divinità, non dalle persone, può essere abbastanza terrificante. L'esperienza della veggente Raudhildr ne è la prova:

Ha fatto un viaggio per visitare la Maurnir, che (secondo lei e Diana) sono giganti femminili. Le Maurnir abitano in una grotta, e lei è andata lì, ingenuamente dice, perché ha pensato che potesse essere interessante. Stava tentando di viaggiare e far vista a tutti gli abitanti dei Nove Mondi.
Erano lì, e le vide, e loro chiesero perché lei era lì. Le Maurnir hanno molta saggezza, disse, e chiese (ancora una volta ingenuamente) se glie l'avrebbero insegnata, se avesse potuto imparare da loro, una parte della loro saggezza. Hanno risposto di no, che non potevano insegnarle, ma le chiesero se avesse voluto entrare a far parte della saggezza. Lei fu d'accordo che questo, le sembrava una buona cosa.
Così l'hanno mangiata.
Hanno gettato da parte le ossa, mentre mangiavano. Le sue ossa giacevano sul pavimento della caverna, quando Loki apparve e iniziò a ballare  e cantare, chiamando le dee e gli dei di per mettere la sua schiena insieme, che alla fine è stato fatto. 
Così Loki ballava una danza sciamanica. 
Quando fu di nuovo insieme, lei lo ringraziò e gli chiese il motivo per cui aveva fatto questo. Lui rispose: 'una volta, mi hai dato da bere '(come offerta in un rituale).

Questo concetto è anche discusso da Wallis, la 'Morte e smembramento' è implicita dell'esperienza sciamanica tradizionale ed è comune alle iniziazioni.".[...]

Questo come possiamo intuire dal racconto era parte di un viaggio di trance e come tale Raudhildr stava sperimentando tale esperienza in uno stato alterato di coscienza. Il viaggio sciamanico è un ottimo modo per raggiungere la trasformazione interiore.
Anche se è una buona idea intraprendere queste esperienze se si vuole raggiungere un determinato obbiettivo, sarebbe bene, prima di affrontarle non solo avere le conoscenze necessarie ma anche avere "un piano". Naturalmente, si potrebbe scoprire che gli dei hanno un altro piano in serbo per il vostro viaggio e nei modi per ottenere la vostra trasformazione spirituale. Cio porrebbe consistere in un percorso decisamente duro e tutt'altro che facile, a differenza delle esperienze dei mirabolanti guru che troviamo nel web.
Potrebbe essere il vostro il caso in cui dovete lavorare con una specifica divinità, e attraverso essa chiedere la trasformazione in Volva. Si potrebbe avere una trasformazione interna, piuttosto che quella nella vita reale.
Se si sceglie, o vi capita quest' ultima, ricordate che il ruolo della Volva è comunque quello di camminare tra i Mondi (tra cui il mondo sotterraneo che ha a che fare con antenati e spiriti) e bisogna essere pronti per qualcosa di "spettacolare" che cambierà la vostra vita. Gli dei Norreni, non sono noti per andar tanto per il sottile. Se si sceglie questa strada quindi, buona fortuna!
Tuttavia il viaggi iniziatico appare essere la scelta mendo drastica anche se non dovete affatto sottovalutarlo, come non vanno sottovalutate le divinità nordiche
Il percorso della Volva non è per i deboli di cuore!

Le esperienze sche si potrebbero incontrare all'interno del vostro viaggio, o potreste incontrare (qualunque sia il vostro 'piano' originae) saranno  probabilmente eco delle trasformazione e iniziazioni date all'interno della Saghe e Edda (fondamentale che le conosciate, o forse no). La divinità ha diritto di dedicare la tua trasformazione e si spera, che questo sia molto chiaro anche a voi.
Le divinità probabili che troverete a occuparsi della vostra trasformazione potrebbero includere Freyja e Odino, per i motivi già accennati. Oppure Frigga e Hel sono allo stesso modo divinità buone per dedicare la vostra trasformazione. Frigga gira la la lana che è tessuta nella rete della Wyrd, e Hel governa Helheim.

Per sta sera mi fermo qui, ma seguiranno altri capitoli sulla figura della Volva.

Fonti:
Seidr: The Gate Is Open- 18 febbraio 2011 by Katie Gerrard
Nine Worlds of Seid-Magic: Ecstasy and Neo-Shamanism in North European Paganism 2002 by Jenny Blain

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