venerdì 18 marzo 2016

12 mesi di riflessione con le Rune

Ho pensato giachè inizio con il 2016 questo tema, di usare questa analisi runica nel corso di questo anno, mese per mese

3.
Raidho e Kenaz
Quali percorsi Letterali o spirituali hai fatto quest'anno? Che cosa hai realizzato?
Non so bene come rispondere a questa domanda, perche  durante quest' anno come al solito ho fatto molte cose, letto molti libri, e di conseguenza imparato molto, ma da quando ho trovato la pace, seguendo la via Nordica, associata allo sciamanesimo, quindi l'hedgewitchcraft, non mi sento più una persona che sperimenta poi tanto, che salta da una parte all'altra, cercandosi. Io mi sono trovata, pertanto neon mi rendo nemmeno conto di quanto faccio, perche è normale farlo.
Ormai sono diversi anni che mi sento tranquilla su questo fronte, sento molto più mia l'Arte, so perfettamente le linee teoriche, che libri consultare, come muovermi, quando muovermi. Poi certo questo non vuol dire che io sia sempre perfettamente ben disposta ad ogni pratica, anzi tutt'altro, riflettevo per esempio sulla mancanza di lavoro con i sogni, che ormai mi porto dietro da un po'. Con tanta malinconia ricordo invece, sempre, un periodo bellissimo della mia vita e di lavoro con gli spiriti attraverso questo canale. Ad ogni modo dicevo, ci sono momenti in cui non faccio nulla di particolarmente ispirato o interessante, altri dove sono piu attiva e altri ancora come ora che dovrei tirare delle somme, in cui non mi rendo conto di quanto ho fatto o non ho fatto.
Mi sento piu completa, ma allo stesso tempo di tanto in tanto mi piace ancora tormentarmi con le domande esistenziali, paragonandomi ad esperienze di altri, di vissuti, domandandomi dove sbaglio e se quel che leggo sopratutto è sincero.
Il Vegvisr che ho tatuato sulla spalla l'anno passato, mi ha però dato serenità, forse è proprio questo a farmi realizzare di essere finalmente sul sentiero che fa per me. In fondo, è una bussola per non perderei no?
Quest'anno ho ovviamente portato avanti il lavoro con le rune, da poco proprio allo scadere dell'anno, ho realizzato il mio primo set in frassino, con il rituale delle 9 notti. L'ho voluto fortemente per tanto tempo e poi quando doveva ho potuto farlo. Ho imparato più a livello teorico che sperimentato le rune come veri e propri spiriti, alla stregua di divinità, con corpi e caratteri, con cui, volendo si può lavorare. Sarebbe un fantastico viaggio, ma al momento ho qualche difficoltà al riguardo.
Ho imparato a tracciare le rune, nel verso corretto, nella direzione, per un giusto scopo e visualizzandone il colore vero che hanno. Tutte cose che penso che la maggior parte delle perone che pensa di poter fare video sulle rune, o che dice di averle apprese in un soffio di tempo, neppure immagina. Detto cosi forse sembra anche cosa da poco ma credetemi non lo è!
Ho avuto accesso a alcune rune di guarigione, dopo una grande ricerca, e da poco mi sono resa conto di avere ricevuto una chiamata da una dea che non avevo poi molto preso in considerazione, diciamo che non è una di quelle famose e quotate nel pantheon norreno. Di fatto si sa cosi poco di lei, e sinceramente, è una cosa a cui devo ancora fare l'abitudine. L'idea mi piace, perche richiede un lavoro importante ma bellissimo, una specie di "vocazione" che sento di aver anche sempre avuto dentro. Purtroppo però mi rendo anche conto che il tempo passa rapidamente e non mi sto dedicando a questo come dovrei probabilmente, procedo a piccoli passi, cercando di gestire lo spirituale e il mondano ma ho solo 24 ore al giorno a disposizione. Non mi piace mettere in attesa nessuno, figuriamoci gli dei o un opportunità di crescita, ma  non ho mai negato di non essere un canale aperto, perciò è tutto molto difficile.
Questo quello che ho realizzato, o meglio che sto realizzando in questo percorso infinito, dove ho sempre qualcosa da scoprire e imparare.
Di pari passo ho portato comunque aventi i miei soliti lavori che mi fanno compagnia da anni, Odino, gli antenati, i miei spiriti aiutanti e guide. Non solo, quest' anno che è comunque stato ricco di novità e soddisfazioni, mi ha anche aiutata a crescere, ho fatto cose che non pensavo di saper fare, vinto paure, mi sono buttata e messa in gioco, sono stata selvaggia, e anche adesso mi sto prendendo il mio tempo e tutto ciò che mi serve per essere contenta e forse anche felice. Ovviamente è una situazione auspicabile e l'autodeterminazione è imprescindibile perche quel quadro si realizzi. Reputo in ogni caso, che anche questo faccia parte del mio percorso spirituale, solo con una mente serena si può procedere davvero, ed è importante curarsi su tutti i fronti. Ho tanta strada da fare, tante cose da sconfiggere e dalle quali liberarmi per essere chi vorrei, ma inizio anche a accettare l'idea, che non è tutto come deve essere, come ce lo hanno insegnato, magari ci sono strade e vie diverse per arrivare, magari ci sono luoghi in cui non tutti devono arrivare o possono. L'importante è il percorso, capire e accettare che prima di tutto ci siamo noi stessi, come essere unico che non può essere diviso. Non possiamo essere chi gli altri vogliono, perche anche se forse apparentemente la loro visione è quella giusta, non è detto che sia fatta per noi. Fate cosa vi fa sentire bene, lottate per ogni cosa che possa elevarvi nella mente e nello spirito. Liberatevi dell inutile, dei fardelli, di chi non vi ama, o vi vede. Siate liberi, siate selvaggi. Io ci sto provando, e mai come nel 2015 sono riuscita. Questa è la cosa più grande che forse quest' anno ho imparato.

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