mercoledì 9 gennaio 2013

Modern Witch League 5#: Alfabeto di strega: R come Ratatoskr



Modern Witch League 5#:  
Alfabeto di strega: R come Ratatoskr



La settimana scorsa ho sognato questo simpatico personaggio della mitologia nordica, così ho deciso di usare questo come argomento per la lettera R di questa settimana. Ratatoskr lo scoiattolo che vive sull'albero del mondo. Non si sanno molte cose su di esso, e meno ne sapevo prima di svolgere qualche ricerca in seguito al sogno. Quello che ho scoperto non è tanto ma vale la pena di essere letto.
Nella mitologia norvegese, Ratatoskr "dente di topo"- "dente che trivella"- "il dente dell'esercitazione" è uno scoiattolo che corre su e giù  dal tronco di Yggdrasil per portare i messaggi e le minacce che si lanciano l'aquila che siede sulla sommità dell' albero e ha in un occhio un falco di nome Veðrfölnir, e  uno sullo scoiattolo e il serpente-dragone Níðhöggr che mastica le radici dell' albero e tormenta nell'aldilà le anime dei morti delle quali si nutre.
Ratatoskr è menzionato nell'Edda Poetica, di lui si dice « Lo scoiattolo che si chiama Ratatoskr corre su e giù per il frassino e riporta le calunnie fra l'aquila e Níðhöggr » perciò vi sono state nei secoli alcune teorie che riguardavano l'intero compito di questo animale.

Il suo nome contiene due elementi : rata e toskr, generalmente toskr vuol dire "zanna", ma Guðbrandur Vigfússon ha teorizzato che rata possa significare "il viaggiatore", ciò è sostenuto proprio dal fatto che egli viaggia sul tronco dell' albero cosmico continuamente. e che quindi il suo nome voglia dire "zanna del viaggiatore" o addirittura "zanna dello scalatore".

Sophus Bugge ha teorizzato invece che il nome Ratatoskr  prende in prestito il significato dall' inglese antico e voglia dire come più generalmente sappiamo "dente di ratto" Questa tesi si basa sull elemento toskr del nome, formatosi dalla parona inglese tucs ( la zanna) e, a sua volta, che l'elemento Rata-rappresenta il ræt inglese antico ("il ratto").

Secondo Albert Sturtevant,  ancora crede che la teoria di Bugge sia un po superficiale e forzata visto che la parola Rata in norreno (rati) viene anche usata nell'Hàvamal per menzionare lo strumento che Odino per scoprire dove è conservato l'idromele della poesia «Dopo aver forato la roccia con un trapano chiamato Rati, trasformatosi in serpente, Óðinn passò attraverso il buco e giunse presso Gunnlǫð.»
Questo quindi secondo Sturtevant significa che "Rati* deve allora essere considerata una parola norrena nativa che significa appunto "La Trivella, Gnawer".
Sturtevant dice che la teoria di Bugge riguardo all'elemento-toskr può  esser sostenuta dal fatto che la parola non appare altrove in norreno  Sturtevant, comunque, è in disaccordo con Bugge, dice che il nome norreno che Toskr derivi da Tunne (derivato da *Tunþe:Proto-norvegese) e che questo termine si riferisce a "una persona che è caratterizzata dall'avere un particolare dente o dentatura". Teorizza anche che  la parola porto in tedesco antico fosse-toskr.
Sturtevant conclude dicendo che vi sono comunque un sacco di parole norrene native  e molti dialetti scandinavi che sono andati perduti, pertanto la sua supposizione può essere giusta.
Gli studiosi moderni hanno accettato quest'etimologia, elencando il nome Ratatoskr con diversi significati: "dente dell'esercitazione" (Jesse Byock, Andy Orchard, Rudolf Simek) o "dente che trivella" (John Lindow).

Nella poesia eddica Grímnismál, il dio Odin (mascherato come Grímnir) dice che Ratatoskr corre su e giù per Yggdrasil che porta messaggi tra l'aquila poggiata in cima e Níðhöggr :
Ratatoskr è descritto nella Prosa nel capitolo 16 dell'Edda - Gylfaginnin: « Disse Hár: ― C'è molto da dire. Un'aquila siede sui rami del frassino; essa conosce molte cose e in mezzo ai suoi occhi sta quel falco che si chiama Veðrfǫlnir. Lo scoiattolo che si chiama Ratatoskr corre su e giù per il frassino e riporta le calunnie fra l'aquila e Níðhǫggr, mentre quattro cervi corrono per i rami del frassino e brucano le foglie. Essi si chiamano Dáinn, Dvalinn, Duneyrr, Duraþrór. Ci sono poi così tanti serpenti dentro a Hvergelmir insieme a Níðhǫggr, che nessuna lingua può contarli.»

Oltre all'etimologia del suo nome gli studiosi si sino pronunciati anche sul suo ruolo:
Secondo Rudolf Simek, "lo scoiattolo probabilmente rappresenta solo un dettaglio abbellente al quadro mitologico proposto nel Grímnismál."
Hilda Ellis Davidson, descrivendo l'albero cosmico, sostiene che lo scoiattolo dichiara che lo scoiattolo roda il tronco con i suoi denti, in questo modo si spiegherebbe la tesi etimologica di Sturtevant dove come ho detto la parola Rati significa Trivella, ma anche spiegherebbe che con questo atto Ratatoskr abbia un ruolo attivavo in un ciclo di rinascita e distruzione continuo, e sebbene Yggdrasil mai muti, assolve anche il motivo per cui sia stato "scelto" un roditore- uno scoiattolo come abitante stabile del tronco dell' albero cosmico.
John Lindow fa notare che Yggdrasil nella sua descrizione riporta anche l'inesorabile lavoro che compiono altri animali: i quattro cervi Dáinn, Dvalinn, Duneyrr, Duraþrór masticano le sue foglie ciò può apparire come un comportamento ostile verso la fauna dell'albero. Non solo il capitolo 16 del Grímnismál prosegue così: «Il frassino di Yggdrasill deve patire più di quanto si sappia; un cervo morde in alto marcisce nei fianchi, da sotto rode Níðhǫggr.»
«Più serpenti  sotto a Yggdrasill sono di quanto creda qualunque stolto. Góinn e Móinn, figli di Grafvitnir, Grábakr e Grafvǫlluðr, Ófnir e Sváfnir, io credo che per sempre le fronde recideranno.»
Lindow aggiunge che "nelle saghe, una persona che aiuta ad alimentare o mantiene le faide in vita traghettando parole maliziose tra i partecipanti è di rado uno di rango alto, ciò può spiegare il ruolo di questo animale relativamente insignificante nella mitologia norrena."

Richard W. Thorrington figlio e Katie Ferrell teorizzano che "il ruolo di Ratatoskr probabilmente deriva dall'abitudine di alcune razze di scoiattoli europei (Sciurus vulgaris) di avvisare gli abitanti del bosco in situazioni di pericolo e con un po' di immaginazione si può credere che cosi facendo e con il "tono" usato da questi animali, in realtà essi sgridino gli altri.

Quindi anche per quanto riguarda l'azione prodotta da Ratatoskr si hanno più tesi e spunti di riflessione, chissà se Snorri ha pensato a tutte queste congetture o solo ad una di esse quando ha scritto l' Edda, io credo che tutte siano molto valide, e per quanto riguarda il mio sogno? Bhe forse mi si voleva solo far sapere di fare attenzione a qualcosa di importante.

Fonti: 
Bifrost.it
it.knowledgr.com
Wikipedia
I miti nordici - Isnardi


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