venerdì 28 ottobre 2011

samhain

Sabba Maggiore, Notte degli Antenati, Capodanno Celtico - 31 Ottobre



SAMHAIN




..il Dio muore.E' la vigilia dell'anno nuovo che inizierà a breve con la rinascita del Dio.I confini del mondo si assottigliano e le menti si svegliano nei sogni e nelle visioni.Si osserva il percorso fatto e si ricordano i volti del passato..

"Salve a coloro che sono andati via prima
Lode e di rispetto a chi non vive più
Ritorno a noi attraverso il velo sottile
in questo mondo, nella notte di Halloween
Lodate la Dea, la lotta è vinta
Riti e rituali sono appena iniziati
L’ Athame appuntito nel cielo
Passione e infedeltà
Incantesimi e canti, la notte è nuova
Decine o centinaia o addirittura pochi
Si raccolgono intorno al cerchio
Chiamando i nomi di coloro che sono passati
La Magia intorno al cerchio ruota
In questa ultima ora potente di Samhain "



Samhain (si pronuncia SOW-EEN, SAH-vincere, o SAM-Hayne) è considerato il capodanno pagano ed è la terza e ultima vendemmia. Il nome significa infatti "fine dell'estate", con la metà di buio che l’ inverno porta all'anno che inizia questo Sabba. Con Beltaine era la festa più importante. In queste due feste si pensava che le porte del annwn (regno degli spiriti) e sidhe (regno delle fate) fossero aperte. Samhain è anche noto come Calan Gaeaf in Galles. Bealtaine, Lúnasa e Samhain sono tutt'ora i nomi di mesi di maggio, agosto e novembre nella lingua irlandese. Diversi altri nomi sono usati per questo Sabba Maggiore Tra cui: Giorno dei Morti, Raccolto In terzo luogo, Ognissanti Vecchio (scozzese / celtico), Samana, Veglia di Saman, Shadowfest (Strega), Samhuinn, Halloween (dal non-Pagano) o Eve All Hallow, anche se questo giorno cade in realtà il 7 novembre a San Martino che in realtà è celebrato il 11 novembre.

Di solito questo sabba viene celebrato il 31 ottobre, ma alcune tradizioni preferiscono il 1 novembre comunque una delle due "notti degli spiriti". Si tratta di un intervallo magico in cui le leggi mondane di tempo e spazio sono temporaneamente sospese e il velo sottile tra il mondo viene sollevato, permettendo agli spiriti dei defunti di viaggiare per il mondo di nuovo camminando verso la Terra d’ Estate. Comunicare con gli antenati e cari defunti è considerato più facile in questo momento rispetto a qualsiasi altro. E 'un tempo per studiare gli oscuri misteri e onorare la Madre Oscura e il Padre Oscuro, simboleggiata dal Crone e il suo consorte invecchiato.
Non solo Samhain è la fine dell'autunno, ma è anche, cosa più importante, la fine del vecchio anno e l'inizio del nuovo. Il Capodanno Celtico è quando il nuovo anno inizia con l'inizio della fase oscura dell'anno, così come il nuovo giorno comincia al tramonto. Ci sono molte rappresentazioni di divinità celtiche con due facce, e sicuramente deve essere stata una di loro che dominò Samhain. Con il suo omologo romano Giano, avrebbe cavalcato la Soglia, con una faccia rivolta verso il passato in memoria di coloro che sono morti durante l'anno scorso, e un volto con lo sguardo verso il futuro speranzoso, con gli occhi mistici nel tentativo di squarciare il velo. Questi due temi, che celebrano i morti e la divinazione del futuro, sono inesorabilmente intrecciati a Samhain, in quanto possono fare parte di ogni celebrazione del nuovo anno.
Secondo i Celti in questo giorno si apriva uno squarcio tra il mondo dei vivi e quello dei morti, i piani di esistenza terreni e spirituali venivano a contatto, un giorno fausto in cui si apriva una "porta" che collegava con altre dimensioni. Il Samhain viene festeggiato per un totale di sette giorni di cui 3 antecedenti e 3 successivi alla notte della festa.
Una leggenda irlandese narra che tutte le persone morte l'anno precedente, tornino sulla terra in cerca di nuovi corpi da a possedere per l'anno venturo. Nei villaggi si spegneva ogni focolare per evitare che gli spiriti maligni vi soggiornassero. Veniva spento anche il Fuoco Sacro dell'altare e il mattino seguente si accendeva il Nuovo Fuoco. Questo simboleggiava l'arrivo del Nuovo Anno. Il mattino i druidi portavano le ceneri ardenti del fuoco, presso le famiglie che provvedevano a riaccendere il focolare domestico.
La notte del 31 ottobre i Celti si riunivano nei boschi e sulle colline per la cerimonia dell'accensione del Fuoco Sacro e facevano sacrifici animali. Vestiti con maschere grottesche ritornavano al villaggio, facendosi luce con lanterne costituite da cipolle intagliate al cui interno erano poste le braci del Fuoco Sacro. Dopo questi riti i Celti festeggiavano per 3 giorni, mascherandosi con le pelli degli animali uccisi per spaventare gli spiriti.

In origine questa "Festa dei Morti" è stata celebrata nei paesi celtici lasciando offerte di cibo sugli altari e le porte di casa per il "vagabondaggio dei morti". Oggi un sacco di praticanti ancora seguono quella tradizione. Le Candele sono accese e lasciate sulla finestra per guidare gli spiriti degli antenati e di chi si è amato. Rape (e ultimamente Zucche) sono state scavate e intagliate per vegliare come spiriti di protezione, per questo è una notte di magia e di caos.

Come una festa dei morti, si credeva morti potessero, se lo desideravano, ritornare alla terra dei vivi solo per questa notte, per festeggiare con la propria famiglia, tribù o clan. E così i tumuli d'Irlanda (tumuli sidh) furono aperti, con le torce accese lungo le mura, con cui i morti avrebbero potuto trovare la loro strada. Posti in più sono stati apparecchiati a tavola e il cibo è stato offerto per chiunque fosse morto quell'anno. La tradizione celtica narra dell'apertura del Cancello delle Fate, e delle Terri del Sidhe (si pronuncia "shee") rendendo questo mondo accessibile. Eroi irlandesi morti da tempo si dice facevano incursioni galanti dall’ Altromondo, però, devono tornare al loro posto al primo canto del gallo o rischiavano di essere persi per sempre e costretti a vagare sulla terra della vita senza alcuna speranza di trovare riposo o pace.

Questo fu anche il momento in cui i bovini e il bestiame venivano abbattuti per mangiare nei mesi invernali successivi. I bovini, capre e pecore, a Samhain, erano ammassati giù dai pascoli di alta estate, e quelli non ingrassati abbastanza per sopravvivere all’inverno venivano abbattuti. Meno bocche da sfamare significava, le bestie sane avevano più probabilità di sopravvivere, e la carne degli animali macellati avrebbero mantenuto le famiglie in vita durante i mesi in cui la caccia era meno fattibile. Macellare al tempo era una necessità e veniva considerato un rituale sacro, al contrario di oggi che si fa senza ritegno. Alcuni testi affermano che gli animali condotti al macello venissero anche benedetti prima di essere uccisi, cosa che oggi noi non possiamo più fare
Gundarsson suggerisce una alternativa teutonica che può servire a noi tutti: ". Fare animali di pane (caricandoli fortemente con l'energia vitale) e effetture la macellazione rituale per poi mangiarli, spolverati con l’ idromele o la birra dalla ciotola benedizione" Egli prende questa idea dal costume medievale tedesco di scambio di pani animalshaped, e si riferisce alla tradizione moderna svedese di un maiale a forma di torta sostituendo il cinghiale a Yule.
Onorare la morte di animali macellati, la cui forza vitale nutre la nostra stessa sopravvivenza durante l'inverno, è un modo per onorare la morte del Dio al servizio della nostra vita. E 'inoltre opportuno onorare lo scambio di energia che si verifica quando un neo-pagana religione prende in prestito costumi e simboli da un'altra tradizione come il pane a forma di animali, cosi non solo si onora il rapporto tra vita alla morte, non solo il concetto di rinascita, e non solo i nostri parenti defunti, ma anche i nostri parenti in altre religioni.

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All Hallow Eve è la vigilia dell’ All Hallow Day(1 novembre). E per una volta, anche la tradizione popolare ricorda che la vigilia è più importante rispetto alla stessa giornata, la tradizionale celebrazione del 31 ottobre, parte al tramonto. Ciò sembra essere adatto solo per il Capodanno Celtico ma non è una festa solo celtica. In effetti, è sorprendente come molte antiche culture e non collegate (i messicani egiziani e pre-spagnolo, per esempio) hanno celebrato questa come una festa dei morti. Ma la maggior parte delle nostre tradizioni moderne possono essere rintracciate tra isole britanniche.

E’ conosciuta anche come una festa di divinazione, questa era per eccellenza notte per scrutare il futuro. La ragione di questo ha a che fare con la visione celtica del tempo. In una cultura che utilizza un concetto lineare del tempo, come il nostro moderno, Capodanno è semplicemente una pietra miliare su una strada molto lunga che si estende in linea retta dalla nascita alla morte. Così, la festa di Capodanno è una parte del tempo. La visione celtica del tempo, tuttavia, è ciclica. E in questo quadro, il Capodanno rappresenta un punto fuori del tempo, quando l'ordine naturale dell'universo si dissolve nel caos primordiale, preparando se stesso a ristabilire in un nuovo ordine. Così, Samhain è una notte che esiste al di fuori del tempo e quindi può essere usata per visualizzare qualsiasi altro momento. In nessun altra festa è una lettura di tarocchi, la lettura di cristallo, o le foglie del thè, rune ecc.. hanno lo stesso successo.
Ci sono tanti tipi di divinazione, che sono tradizionali per Samhain, è possibile solo citarne alcuni.
La tradizione popolare riferisce che la notte di Samhain si praticavano dei riti divinatori che riguardavano previsione del tempo, matrimoni e la fortuna per l’anno venturo. Vi erano due riti : quello dell’immersione delle mele e quello dello sbucciare le mele.
L'immersione delle mele era una divinazione per un matrimonio: la prima persona che mordeva una mela si sarebbe sposata l'anno seguente.
Sbucciare la mela era una divinazione sulla durata della vita. Più lungo era il pezzo di mela sbucciato senza romperlo, più lunga sarebbe stata la vita di chi la sbucciava.
Le ragazze erano solite gettare una nocciola ciascuno nel camino o nel falò per conoscere il loro futuro marito, cantando, 'Se mi ami salta e vola, se tu mi odi, brucia e muori. Diversi metodi utilizzano la mela, il più popolare frutto di questa festa.. Si dovrebbe affettare una mela per orizzontale (per rivelare la stella a cinque punte all'interno) e poi mangiare a lume di candela davanti uno specchio affinché vostro futuro coniuge apparirà sopra la vostra spalla. Oppure, sbucciare una mela, assicurandosi che la buccia venga via in un unico filamento recitando: "Io sbuccio questa mela da giro a giro (o tutt'intorno, volendo) / che il nome del mio amato si riveli (sbocci) sul piano (ripiano) / io getto la buccia integra oltre la mia testa / per leggere per terra l'iniziale del mio amato"
Un alternativa è mettere una lumaca a strisciare attraverso le ceneri del focolare. La creatura dosi disegnerà la lettera dell’ amato.
Forse l'icona più famosa della festività è Jack-o-Lantern. Varie autorità attribuiscono che l'origine sia scozzese o irlandese. Tuttavia, sembra chiaro che è utilizzato come una lanterna da persone che hanno percorso la strada durante questa notte, il volto spaventoso serve per spaventare gli spiriti o le fate che potrebbero altrimenti portare fuori strada. Situato su portici e nelle vetrine, gettò lo stesso incantesimo di protezione sulla casa. .

E’ la favolosa notte di dolcetto o scherzetto 'Trick-or-treat', quando i bambini sono autorizzati a sfidare i più anziani e raccogliere i sacchi pieni di caramelle! In epoca celtica, tuttavia, questa ricca raccolta di divertimento non era confinata solo alle giovani generazioni. Adulti e bambini vestiti con costumi spaventosi correvano da porta a porta pieni di divertimento, l'abitudine di vestirsi in costume è di origine celtica con sopravvivenze scozzesi. Inoltre, la parte " scherzetto" era di solito sotto forma di spiriti, non il tipo spettrale, ma piuttosto il tipo alcoliche - un bel cambiamento nel tempo presente. Questo è stato recentemente ripreso da studenti universitari che scoprirono che 'Trick-or-treat' in realtà fosse probabilmente era 'trick-or-drinking'. Ne tempi antichi, gruppi erranti cantavano canti stagionali di casa in casa, rendendo la tradizione molto simile a quella di Yule e dei suoi canti. In realtà, l'usanza noto come 'caroling', ora collegato esclusivamente al Natale, era un tempo praticato in tutte le principali festività. Infine, in Scozia, almeno, la tradizione di vestirsi in costume consisteva quasi esclusivamente che gli uomini si vestissero come le donne, e le donne come gli uomini. Sembra che le società antiche offrissero l'opportunità alle persone di 'provare' il ruolo del sesso opposto per una notte dell'anno.
Samhain era l'ultima festa prima dell'arrivo dell'inverno. Un inverno insolitamente amaro o una tarda primavera avrebbero potuto mettere in pericolo la sopravvivenza dei nostri antenati ', che non avevano modo di predire il temperamento della stagione, hanno dovuto fare affidamento sulla rinascita della natura, e i loro miti e le storie rispecchiano questo periodo di insicurezza e di preoccupazione. La speranza e la promessa di reincarnazione (di se stessi così come della natura) è stato un balsamo in questo momento di incertezza fisica.

In questa notte, il velo tra il mondo dei vivi e dei morti si dice che sia il più sottile. E 'il giorno dei morti per i pagani moderni come lo era per i Celti, gli Egizi e antichi messicani, una notte per ricordare i propri cari defunti e onorare gli antenati.
Nessuno di noi sa cosa ci accadrà dopo la morte. Samhain è un momento per riflettere e per celebrare i Misteri oscuri di noi stessi e della natura, ciò riflette nella storia meravigliosa del Crone e il Dio degli Inferi.

Festa dei Morti
Come tutte le feste celtiche, Samhain ospita un momento di ricongiungimento familiare e per riaffermare i legami di amicizia e di legami sociali. Inoltre, nelle comunità agricole, come abbiamo già detto questo era il momento di portare il bestiame che non sarebbe sopravvissuto all’ inverno al macello. Di conseguenza, gli spiriti tornano spesso in questa notte a visitare i loro parenti e amici durante le celebrazioni qualora lo desiderino di farlo; molte usanze ruotano attorno al ritorno degli spiriti, come vedrete. Era un pensiero naturale che l'avvicinarsi dell'inverno dava per guidare i poveri, i fantasmi affamati dai campi spogli e il bosco senza foglie dando loro rifugio del casolare con il suo focolare familiare.
La comunicazione con gli spiriti è più facile in questo momento, per il velo sottile tra il nostro mondo quello dei morti. E 'un momento per riflettere su i nostri antenati e coloro che abbiamo perso.
Per la strega, è una festa dove onorare gli amici morti, parenti, antenati, e anche gli animali domestici che sono passati oltre. Li ricordiamo, mettendo un piatto in più a tavola per loro.
Lungo la parete nord della sala da pranzo è solito allestire un altare ancestrale, senza troppi preamboli o confusione, per ogni caro ce un simbolo o una fotografia.
Ogni persona accende tranquillamente una candela per i suoi cari defunti, e poi prega per loro in un momento di silenzio. Memorie fluiscono insieme alle emozioni profonde. Solitamente è usanza interrompere questo momento con il suono gentile di una campana.
Dopo che il momento di silenzio è stato osservato, ognuno può fare un brindisi ad un antenato. La campanella suonerà quindi ancora una volta e ognuno prenderà il suo posto al tavolo della sala da pranzo a condividere con gusto la festa. In silenzio, ogni ospite in comunione con i loro spiriti e propri ricordi.
Onoriamo i nostri antenati a Samhain, come ci hanno onorato nei giorni prima della nostra nascita. E mentre ci onoreranno nelle notti a venire, quando attraverseremo il fiume e prenderemo il nostro posto accanto a quelle che ci hanno preceduto nel più grande mistero di tutti.

Le origini di Halloween
I popoli antichi Celti che abitavano in Inghilterra, Galles, Scozia, Irlanda e Bretagna celebrato la Giornata con il loro Capodanno 1 novembre sul nostro calendario.
Si credeva che l'ultima notte dell'anno, il signore della morte, Samhain, permettesse alle anime dei defunti di tornare alle loro case. Anime che erano morte nel peccato e secondo la fede celtica imprigionati in corpi di animali, e che potessero essere rilasciati attraverso doni al signore della morte, tra cui sacrifici umani.
Si è anche pensato che gli spiriti maligni, demoni, fantasmi, le streghe erano liberi di vagare in questa notte e che potevano essere placato da una festa. Avrebbero inoltre lasciano in pace i vivi se si vestivano come loro e quindi sembravano essere uno di loro.
Le famiglie che avevano estinto i loro focolari in questa sera potevano essere ri-illuminati da un falò comune di Capodanno costruito sulle colline, che doveva simboleggiare l'allontanamento delle tenebre e del male con l'arrivo del Nuovo Anno.

Capodanno delle streghe '

Proprio come Samhain termina l'anno vecchio, deve iniziarne uno nuovo .. La riflessione deve continuare durante questo periodo buio, con un crescente senso di modifiche da apportare e della luce che va ricercata accompagnando questa riflessione.
Samhain simboleggia sia il passato che il futuro, illuminato dal ciclo delle stagioni sempre legato, come passi nel cammino dobbiamo tutti fare.
La Dea ci dice:
" E voi che pensate di cercarmi,
sappiate che il vostro ricercare e
anelare non vi porterà alcun vantaggio
se ignorate il mistero:
che se ciò che cercate non riuscite
a trovarlo dentro di voi,
non lo troverete mai fuori da voi"

Dobbiamo guardare dentro noi stessi per la conoscenza di sé e per lo spirito che ci sostengono nelle prove della vita. Il silenzio è una delle chiavi di ricerca della verità, perché non possiamo ascoltare le risposte in mezzo a questo mondo rumoroso, in cui camminiamo ogni giorno, né il rumore delle celebrazioni comunque gioioso.
Per molti Wiccan, Mabon è la festa del raccolto principale, e Samhain è il momento in cui la morte del Dio si trasforma di nuovo alla vita, quando la sua tomba nella Terra diventa il grembo in cui Egli attende la rinascita a Yule. Anche se possiamo fare l’ultimo abbattimento delle colture e le ultime battute di caccia dell'anno, la scintilla della vita è stata colpita dalla morte. Questo è ciò che rende così speciale Samhain.
Riflessioni sulla morte possono essere istruttivi con l'auto-esaminarsi appena citato. Quando pensiamo a coloro che sono morti, ci ricordiamo il passare del tempo e delle cose che avremmo potuto o dovuto fare. Questo richiamo, insieme con le nostre liste di azioni passate e future, ci incoraggia a prendere risoluzioni nel nostro nuovo anno in modo più serio.
Sappiamo che il nostro tempo è limitato, e molti di noi hanno molto da fare nel nostro tempo a disposizione. La maggior parte di noi ha da guadagnarsi da vivere in qualche modo, ma la morte ci ricorda che faremmo meglio a trascorrere un po 'di quel tempo in cerca dei nostri sogni, per non limitarci solo a sopravvivere.

Corrispondenze
Data: 31 Ottobre - 1 Novembre, possono svolgersi anche presso la più vicina luna scura o piena a tale data.
Pronuncia: La pronuncia norma irlandese è "SOW-in" con la "ow" come in "vacca", o "SAH-win". Pronunce che altri seguono in dialetto gaelico sono molte: "seminare-een" "shahvin" "sowin" (con "ow" come in "luce"). L'ortografia gaelico scozzese è "Samhuin" o "Samhuinn".
Altri nomi: Halloween, Notte Antenato, Festa dei Morti, All Hallow Eve è, Hallowmass, Samana, Samhuinn, Samonios, La festa di Sam-fuim, Geimhreadh, Shadowfest, Ognissanti Vecchio, San Martino, La Samon, San Michele, Notte Nuterack
Tipo: Sabba Maggiore
Etimologia: "Fine dell'estate" gaelico irlandese
Simbolismo: L'ultima celebrazione dell'autunno e la prima celebrazione dell’inverno e il giorno in cui il capodanno celtico comincia, I Misteri Oscuri, rinascita dopo la morte, la saggezza di Corone, il sacrificio del Dio Cornuto, ultimo raccolto o terzo, raccolta di carne. E 'un momento in cui il velo tra i vivi ei morti è più sottile, Celebrazione della reincarnazione, funerali e ricordi ancestrali.
Posto nel ciclo naturale: la svolta da autunno a inverno, l'ultimo dei tre raccolti, l'abbattimento del branco, l'inizio del periodo più buio dell'anno, questo è l'ultimo giorno dell'anno celtico.
Mitologia: La morte di una divinità e / o il defunto negli Inferi. Si dice che sia il momento in cui il velo tra i mondi è molto sottile, quando le anime che stanno lasciando questo piano fisico possono svanire e le anime che si reincarna possono passare. E 'un momento per onorare e dire addio ai propri cari che Sono passati, soprattutto se la loro morte si è verificati nell'ultimo anno.
Animali:pipistrello, gatto, elefante, airone, sciacallo, gufo, il corvo imperiale, pettirosso, scorpione, cervo.
Esseri astrali / Mitologico: Beansidhe, Erlkönig, fylgiar, goblin, arpie, medusa, peryton, phooka.
Erbe e piante: Mela, angelica, mandorle, autunno gioia sedum, alloro, ginestra, bardana, erba gatta, calendula, cannella, chiodi di garofano cosmo, mais, belladonna, aglio, zenzero, zucche, cereali, nocciolo, nocciola, coni cicuta, radice di mandragora, artemisia, mandragora, semi di verbasco, ortica, pere, mentuccia, aghi di pino, melograno, zucca, rosmarino, ruta, salvia, paglia, semi di girasole, dragoncello, cardo, timo, ginseng selvatico, assenzio.
Erbe native americane:Grano- mettetelo sull'altare per rappresentare la madre-grano che benedice e nutre i suoi bambini.
Zucca - i Celti hanno creduto che lo spirito d'una persona risedesse nella testa. Intagliare una Jack-o-lantern e disporre una candela all'interno per onorare gli spiriti dei vostri antenati.
Incenso: Benzoino, copale, incenso, eliotropio, resina mastice, menta, artemisia, mirra, noce moscata, patchouli, salvia, sandalo, Sweetgrass, assenzio.
Oli: Basilico, incenso, canfora, alloro, cedro, chiodi di garofano, copale, coriandolo, cipresso, eucalipto, erica, ginepro, lilla, artemisia, patchouli, menta, salvia, sandalo, girasole, vetiver, assenzio, achillea, ylang-ylang.
Fiori: Crisantemo, calendula, mamme, passiflora, girasole.
Alberi: Acacia, mele, cipresso, nocciolo, cicuta, agrifoglio, il ginepro, querce, pini, tassi.
Mese celtico albero: Il Reed (Ngetal)
Planetario righello: Marte
Segno zodiacale: 15 gradi dello Scorpione.
Luna: Luna Del Raccolto, Luna Rossa, Luna Nera, Luna della Neve, Luna della Caccia
Pietre / Pietre preziose: ambra, nero ossidiana, berillo, diaspro, corniola, quarzo chiaro, diamante, granato, granito, oro, ematite, diaspro, jet, marmo, onice, opale, pirite, rosa zaffiro, rubino, pietra arenaria, quarzo fumé, acciaio , tormalina, turchese.
Simboli: Luna Calante, zucca, zucche, spaventapasseri, falci, mais, scopa, calderone, maschera, jack-o-lanterne, pipistrelli, gatti neri, fantasmi, scheletri, gufi, nero, arancio, ragni, la luna, sugar skull, castagne, funghi.
Dee: Dea di Samhain sono dee della Morte, Divinità dell’ Altromondo, Dee Dee Crone e alcune di Trasformazione. Es: La strega, Ecate (greco), Cerridwen (gallese-scozzese), Arianrhod (gallese), Caillech (irlandese-scozzese), Baba Yaga (russo), Al-Ilat (persiano), Bast (egiziano), Persefone (in greco ), Hel (norvegese), Kali (indù), tutte le Dee della Morte.
Dei: tutti gli Dei della Morte, Dei invecchiato, Dei Underworld. Es: Cacciatore Cornuto (europeo), Cernnunos (greco-Celtic), Osiride (egiziano), Ade (in greco), Gwynn ap Nudd (British), Anubis (egiziano), Fratello Coyote (nativi americani), Loki (norvegese), Dis (romana), Arawn (Galles), Dei della Morte.
Elemento: Aria, Fuoco.
Colori: arancio, nero, rosso, marrone, giallo
Soglia: tramonto a mezzanotte
Tarocchi: La morte.
Essenza: Magia, abbondanza, la conoscenza, la notte, la morte e rinascita, successo, protezione, riposo, nuovo inizio, antenati, sollevando il velo, le leggi terrene in sospeso, il ritorno, il cambiamento
Doganale: Antenato altare, costumi, divinazione jack-o-lanterne, piatti perlo spirito, la Festa dei Morti, festa, pagando i debiti, fiere, essiccazione erbe inverno, maschere, falò, giochi con mela, trucchi, vestiti.
Studi magici: la divinazione. divinazione, la proiezione astrale, lavoro di una vita passata.
Strumenti: Athame, falò, scopa, calderone nero o ciotola piena di inchiostro nero o acqua, calderone, calice, sfera di cristallo, tarocchi, specchio magico, oghams, tavole Ouija, pendolo, rune.
Meditazioni: Misteri della Luna Oscura, guardando al prossimo anno, Viaggi agli Inferi, meditazioni su coloro che sono morti e che cosa significano per te e quello che hai imparato da loro, il lavoro su vite precedenti, Samhain è considerato un buon momento per aumentare la vostra fiducia e sicurezza.
Falò: melo, agrifoglio, querce, pini, tassi.
Ornamenti personali: simboli di morte e rinascita, come, spirali, calderoni, collane. Foglie di quercia e agrifoglio, noci soprattutto ghiande, bacche di agrifoglio, rami e fiori di prugnolo.
Altare / Cerchio Arredamento: Mele, fiori autunnali come calendule, carrelli grano, spighe, foglie d'autunno, zucche, jack-o-lanterne, dadi, carta e penna per scrivere messaggi dall’ aldilà, melograni, zucche, spruzzi di cereali, sementi, zucchine, ruota del simbolo dell'anno, candele nere, foto defunti, statue della dea tripla o immagini, una tovaglia nera. Foglie secche, ghiande e noci, pane scuro, spighe di Grano. Un uomo di paglia, offerte per gli antenati .


Attività

Lasciare le offerte di cibo e bevande o latte e miele per la gente morta / fae, Bere sidro di mele spaziato con cannella per onorare i morti. Mescolare un po 'di tè caldo ad artemisia, Fare una torta di zucca , scavare volti nelle mele e zucche, lasciare una mela o melograno nel giardino per gli spiriti che passano sulla strada per rinascere, essiccazione delle erbe d’ inverno, fabbricarsi una scopa delle streghe. Guarda album di vecchie foto di famiglia. Provate a raccontare storie di ogni persona nelle immagini Tenere un fuoco acceso o una candela accesa tutta la notte per onorare e accogliere i morti. Decorare la porta con un fascio di 3 steli di mais, che rappresenta la Fanciulla, la Madre e la Megera. Creare un albero genealogico. Piantare nel tuo giardino o in qualche luogo speciale della lampadine. Pensando a questo come una promessa speciale per la primavera, un segreto che la terra continuerà.

Celebrare Samhain
In questo periodo cominciano gli oscuri, freddi giorni invernali.
Nelle campagne c'è poco lavoro da fare, le foglie cadono dagli alberi e i giorni si accorciano sensibilmente. I poteri naturali della crescita e della luce declinano ed entrano nel loro lungo sonno invernale. Anche gli animali si preparano al letargo.
Come loro anche noi dovremmo rallentare le nostre attività e passare più tempo in casa. Se si ha un caminetto in casa è bello accalcarci intorno al fuoco insieme ai nostri amici e raccontare storie.
Approfittiamo di questo periodo dell'anno, in cui la Natura muore apparentemente, ritirandosi in se stessa come i semi si ritirano nel terreno, per raccoglierci in noi stessi intraprendendo viaggi interiori nella nostra coscienza. Prestiamo attenzione ai sottili mutamenti del corpo, all'adattamento biopsichico del nostro organismo ai brevi e freddi giorni invernali: la mente inizia a scivolare dall'esteriorità all'interiorità. Ora è tempo che la nostra attenzione passi dal lato materiale a quello spirituale.
E' tempo di riflessione, di viaggi interiori per potere scoprire quegli aspetti di noi stessi che necessitano di essere cambiati prima che possa iniziare una nuova vita. Come gli antichi iniziati dobbiamo discendere nel mondo inferiore, ripercorrendo il viaggio delle divinità stagionali: seguiamo la spirale interiore dell'anno vecchio fino ad arrivare al nostro centro interiore e a questo punto ripercorriamo la spirale all'esterno portando fuori il nostro potenziale di vita e creatività che sarà manifesto nel nuovo anno, al tempo stesso conservando in più la saggezza imparata nel passato.
Si dice che gli spiriti possono essere ora contattati e consultati ma è preferibile (se crediamo in una vita nell'aldilà) non disturbarli; è meglio prestare attenzione ai piccoli messaggi che ci possono inviare (sogni, ricordi improvvisi, ecc,). E' infatti tempo di riflessione, tempo di considerare l'anno passato e di confrontarci con quel fenomeno della vita su cui non abbiamo nessun controllo: la morte.
Per celebrare degnamente il cerchio completo dell'esistenza dobbiamo riconoscere la realtà della morte e del declino fisico come eventi naturali, non come qualcosa da ignorare o da nascondere. A queste energie ora dobbiamo tributare omaggio ma dobbiamo al tempo stesso ricordare la nuova vita che sopraggiungerà.
Il Re dell'Agrifoglio ci insegna che la morte è una fine ma anche un inizio.E' infine un momento in cui al fine di favorire la nostra rigenerazione, si possono ritualmente abbandonare tutte le cose del passato che dobbiamo o vogliamo lasciare, abbandonare (lasciar morire) le cose che non ci piacciono nella nostra vita..
Possiamo poi, più semplicemente, dare via o bruciare quegli oggetti che non ci piacciono più.
E' tempo di abbandonare le cattive abitudini, di cambiare la propria vita! Infatti, prima che la nuova crescita possa iniziare, il suolo deve essere fecondato con i resti dei raccolti dell'anno precedente e con i rifiuti (se non ci fossero morte e decomposizione non ci sarebbe la Vita).


~ Per l'altare usate colori arancione e nero, anche le candele saranno di questo colore,verranno poste in oltre mele zucche , zucchini melograni calendule e crisantemi, castagne, mele, ghiande, pane scuro come ornamenti per l'altare. Al fine della celebrazione sono necessari una mela e un melograno

~ L' incenso piu propizio sarà composto da una mistura di alloro, noce moscata e salvia, o con come base trucioli di legno di tasso nel mortaio 4 parti di legno di tasso una parte di legno di cannella, una parte di aghi di pino impastate tutto con 10 gocce di olio di tuia. Oppure fatelo con le erbe elencate nelle corrispondenze

~ E' possibile usare piccole lanterne fatte con delle zucche piccole o grandi che siano o anche con le mele che vanno benissimo lo stesso andranno svuotate e preparate come la tradizione di Halloween racconta e poste nei quattro punti cardinali in prossimità delle candele degli elementi.

~ Una candela di color giallo oro o semplicemente bianca sarà posta sull’ altare per tributo al Dio è possibile incidervi simboli preghiere o semplicemente il simbolo del Dio. Una nera sarà necessari per salutare i defunti. Una candela rossa che simboleggerà il fuoco di questo giorno (se fosse possibile accendete un falò) e la posizionerete vicino al calderone.
Ponete per ultimo una candela in onore dei defunti o se volete più di una con i loro nomi incisi se volete su ognuna.

~ Prendete un piatto magari forgiato con le vostre mani su quale saranno incisi o dipinti otto raggi che simboleggiano la Ruota dell’ Anno. Al centro ponete una frutto di stagione o dei cibi tradizionali se non possedete questo piatto ponetelo al centro delle altare sul pentagono.

~ Assicuratevi di scriverle su un piccolo pezzo di pergamena un elenco di cose che volete abolire dalla vostra vita in modo che il vecchio anno se le porti via , e bruciare a una fiamma di candela, preferibilmente un cero votivo nero all'interno di un calderone sull'altare.





Discesa della Dea".

La Dea è Vergine e Madre e Crone;
I suoi figli la circondano; Non è mai sola.
Vive nel momento, non conosce il dolore o il tumulto,
'il Raccolto rotoli' rotolando e porta la morte alla sua porta.
I suoi colori brillanti poi svaniscono e il suo scintillio diventa fioco,
per il figlio che non vive più; E inlutto per lui.
Lui è caduto sul suo corpo di terra
oh, come può essere mortale, se una volta lo ha dato alla luce?
Lei lo seppellisce con delicatezza, e lo segue verso il basso,
e lei getta via nel dolore tutti i suoi abiti, gioielli e corona.
Non c'è bisogno di fronzoli dove ora lei mette piede,
giù nelle tenebre del terriccio e delle radici.
Il suo cuore è legato strettamente, senza alambicchi,in pace La sua mente.
Lei è fredda e priva; Lei è arrabbiata e cieca.
Inciampa e barcolla; Cresce sempre più debole,
poi sente una voce che è certa Lei sa!
"Madre mia, la mia donna, perché sei venuta qui?"
'E’ la voce del suo amante, suo figlio, nel suo orecchio.
"Perché mi hai lasciato?" Lei grida nel dolore.
"Perché devo sopportare che tu sia la mia gioia di ladro?"
Lui è venuto qui prima, ma lei non ricorda,
ed Egli tocca la mano, per spiegare ancora una volta, tutto:
"E 'l'età e il destino, Signora. Non c'è nulla che posso fare,
salva la promessa di rinascita e di ricongiungersi.
Voi siete sempre la mia donna, mia madre, mia cara,
e giuro che nella morte non c'è nulla da temere. "
Ora Ricorda: la tomba, ora un utero
e una promessa di rinascita porta luce al buio.
C'è la pace e la riunificazione che segue ogni morte,
come un momento di quiete seguirà ogni respiro.
E la Dea emerge ogni volta che si ritira,
e la ruota gira verso la libertà, e rotola senza sosta.

giovedì 20 ottobre 2011

L' ereen - Bambolina scimanica


L’ Ereen è il nostro doppio, la nostra protezione ed è il nostro aiutante, tutte le forze magiche e misteriose sono contenute nell’ ereen. Lo sciamano crede completamente nell’ ereen, nel suo potere di difesa e di purificazione.
Lo sciamano può aprirsi completamente all’ ereen, può anche arrabbiarsi con lui dicendogli”… pecche non mi aiuti, perché sei lì inerme?” , cosa che non può fare con una persona, non deve arrabbiarsi, non deve inviare energia distruttiva, perché le conseguenze potrebbero essere terribili.
Lo sciamano deve avere fiducia completa nel suo ereen e raccontargli tutto. L’ ereen purifica anche i sogni. Bisogna sempre averlo con sè, metterlo anche vicino al letto durante il sonno. E’ la difesa più grande dello sciamano, è la ricchezza più grande perché l’ ha confezionato con la sua immaginazione e mettendovi dentro tutte le cose più magiche.

All’inizio dopo essere stata riconosciuta come sciamanna, le persone venivano da me e mi chiedevano di aiutarle; io stavo tutto il giorno con loro: parlavo, spiegavo la loro situazione e davo dei consigli, raccontavo quale sarebbe stato il loro futuro, qual era stato il loro passato. Però ero come senza difese, proprio perché volevo aiutare tantissimo, mi comportavo come loro. Se ridevano , ridevo con loro , se piangevano piangevo con loro e cosi via… ero senza difese, proprio per questo mio grande desiderio di aiutare. Poi ho capito che il mio ruolo non era quello, che dovevo indirizzare le persone sulla loro strada e fare in modo che proseguissero da sole, che non potevo attaccarmi così emotivamente ad ognuna di loro. Quindi mi sono fermata ed ho capito che non potevo andare avanti così, quello che mi raccontavano a volte poteva anche farmi impazzire e così ho confezionato il mio ereen che mi ha difeso da tutto questo e mi ha protetta nel mio lavoro. Anche perché poteva purificare tutte le situazioni in cui mi trovavo coinvolta.
L’ereen può diventare vecchio e sporco ma non deve essere lavato.
Io ho tanti ereen, quello più piccolo sembra molto vecchio, ma ha solo tre anni, mi ha aiutata molto proprio perché diventato così vecchio, mi sembra che mi accompagni da tanto tempo, forse perché nell’ altro mondo ne avevo uno così.
L’ ereen più grande mi assomiglia molto. E’ stato cucito con pelle di orso e ha occhi di fuoco, che bruciano proprio come i mie quando mi trasformo. Vedrete che anche voi quando vi trasformate assomigliate ancora di più al vostro ereen.
L’ ereen mi aiuta a combattere la negatività e la falsità. Io odio il male e l’inganno, combatto sempre per il bene e per la pace e l’ ereen mi assiste in questo mio compito. Quando combatto contro le malattie divento molto severa, mi trasformo e il mio ereen si trasforma con me.
Io purifico il mio ereen nelle notti di luna piena, allora nel momento in cui passa sa uno stato di pesantezza ad uno di leggerezza, io sento che quello che sta avvenendo si ripercuote in me. La purificazione che avviene mi fa piangere e dopo mi sento più leggera. Spunta la luna nel cielo chiaro e limpido, ed io ballo, ballo all’ alba: è molto bello, io mi sento come trasportata verso il cielo ed è in quei momenti che si possono vedere tutti i colori.
L’ ereen è un tramite mentale per lo sciamano, attraverso di lui può capirsi meglio e può capire meglio le situazioni che si sviluppano intorno a lui.
L’ereen che è di fronte a voi, quello che voi stessi avete confezionato non è così come lo vedete, per caso, lui contiene tutta una serie di informazioni e manifesta quelle che saranno le vostre trasformazioni. Nel vostro ereen c’è la vostra forza e il vostro amore. Gli addobbi e gli ornamenti che vi avete cucito hanno un significato particolare per voi proprio per questo contengono una grande forza e rappresentano la vostra protezione.
Quando fate le Kamliane notturne, dal tramonto fino all’ alba, dovete cercare di vestirvi il più simile possibile al vostro ereen. Se avete messo degli ornamenti ai piedi, dovete mettervi delle scarpe addobbate, se gli avete messo un cappello dovete indossarlo, se indossa una cintura dovete procuravene una simile. Se qualcuno ha aggiunto delle piume deve mettersele, lo stesso vale per chi ha aggiunto pezzi di legno di conchiglia o di osso. La conchiglia in particolare è un grande simbolo di forza proprio perché per i suoi suoni che contiene all’ interno rappresenta un mondo in movimento; così quando voi vi mettete le vostre intenzioni, la conchiglia che già vive di per sé le trasmetterà ancora più velocemente. Se sui vostri indumenti avete cuciti dei simboli come cani e gatti, sui vostri caffettani dovrà apparire questo simbolo, forse stampato sulla stoffa del costume.
Chi l’ha ornato con bottoni deve stare attento a non perdere i bottoni dei propri indumenti, perché sarebbe un cattivo presagio, se invece queste stesse persone trovano dei bottoni smarriti da altri è un buon segno. Chi ha fatto i capelli molto lunghi significa che vuole essere molto ricco e cha ha tanti sogni. Chi ha disegnato la bocca vuol dire che ha grande energia nella bocca, può con questa energia offendere o dire delle cose buone. Chi al contrario non ha disegnato la bocca vuol dire che è una persona profondamente buona e molto misteriosa.
Osservando il vostro ereen ognuno di voi più capire meglio il proprio carattere quando si trasforma durante i riti.
Se volete curare qualcuno portatelo con voi. Nel momento in cui dobbiamo curare qualcuno, aiutare o fare del bene, lo Spirito che ci viene in aiuto entrerà dentro l’ ereen, attraverso di lui, dentro di noi per trasmetterci la sua forza. Al termine della guarigione, passando nuovamente attraverso l’ ereen, questo Spirito ritornerà al suo mondo e farà in modo che possiamo ritornare indietro , alla realtà.
L’ ereen una protezione molto potente per ognuno di voi, quindi vi consiglio di tenerlo vicino nei momenti di difficoltà e di metterlo vicino al vostro letto durante la notte perché farà in modo che, durante i vostri sogni, non vediate nulla di negativo e non facciate incubi; al contrario i vostri sogni saranno buoni e puri perché purificati dalla sua presenza.

Per nutrire l’ ereen bisogna spettare che il cielo si limpido, è meglio darlo di notte perché durante la notte, quando c’è la luna piena vi è una grande forza. Inoltre se il cielo è pulito e vi sono le stelle, questa grande forza pulita che entra nell’ ereen, nel momento in cui voi lo cibate, si trasmetterà così potente anche a voi. Quindi non cibatelo quando c’è la pioggia o il vento. Se avete cucito al vostro ereen dei vestiti lunghi dovete fare in modo di nascondere i piedi. Lo stesso vale per chi non ha confezionato le gambe la proprio ereen. Se vi avete messo qualcosa all’ interno va molto bene, perché così conterrà una forza invisibile.
Vi consiglio di cucire il costume, che indosserete durante le kamlanie, il più simile possibile a quello dell’ ereen perché quello rappresenterà una grande difesa per voi, visto che durante i riti notturni vi è una grande forza, data dal fatto che si manifestano gli Spiriti della Terra che sono molto potenti.

Sicuramente non si possono confezionare gli ereen da regalare a qualcun altro, così semplicemente, perché quando noi facciamo l’ ereen gli trasmettiamo le nostre intenzioni, tutta la nostra bontà. S’ instaura un grande scambio di sentimenti a livello spirituale, quindi un grande scambio di sentimenti a livello spirituale, quindi non credo che, per ogni persona , voi abbiate la forza di trasmettere tutto questo coinvolgimento e questa compassione. Certo se c’è qualcuno di molto vicino a voi e volete aiutarlo potete farlo cucendo un’ ereen, ma state attenti a non perdere la vostra forza. Fatelo con molta attenzione.

Se nella vostra cultura si mettono gli spilloni alle bambole io non posso farci nulla. Voi dovete capire che nella nostra cultura l’ ereen ha un significato , non tutti posseggono un ereen, di solito lo hanno gli sciamani e non è qualcosa che hanno inventato, ma gli è stato tramandato dell’ antichità. Se qualcuno vi mette degli aghi deve capire che farà del male se stesso, l’ereen siete voi.

Gli ereen hanno caratteri diversi: certi sono morbidi bisogna rivolgersi con dolcezza quasi cullandoli, altri sono più duri e bisogna parlargli con una certa severità- Cercate di capire quel è il suo carattere per sapere come rivolgervi a lui per trasmettergli le vostre intenzioni. Nel momento del rituale dovete pensare all’ ereen spiegandogli che deve aiutarvi. Che deve essere la vostra difesa, che dovete vivere. Raccontategli delle vostre intenzioni potete animarlo e fare in modo che lui vi aiuti.

Come cibarlo.
Dovete stare nella natura in una notte di luna piena.
Ognuno di voi sa qual è il prodotto che vi da forza e questo prodotto dovrà cibarlo, prendendone un po’ e massaggiandolo sopra l’ ereen.
Prima di questa operazione dovete purificarlo con il latte.
Dovete sempre rivolgervi all’ ereen come se fosse vivo, dovete sederlo sulle vostre gambe e parlargli, comunicandogli le vostre intenzioni, specificandogli in quel modo avete bisogno del suo sostegno e del suo aiuto. Potete usare il tamburo per purificartelo e innalzarlo verso la luna e le stele perché ne riceverà forza.
Ogni ereen deve portare alla cintura il sacchetto della felicità che ho preparato e che contiene il cibo sciamanici.
I bianchi devono offrirgli il latte, i gialli l’olio, i blu e i verdi il caffè, i neri ed i rossi la vodka e possono purificarlo aspergendolo con un po’ di vodka che avranno preso in bocca.
Nutrendolo dovete pensare e mettervi le vostre intenzioni; ad esempio tu ereen che mi aiuti, mi sostenei farai in modo che la sua anima sia pura. Il vostro ereen dovrà riconoscere una formula con cui voi gli chiedete aiuto e questa sarà la forza della vostra magia.

Come Usarlo
Molti sono i modi in cui uno sciamano da uso del suo ereen, io vi posso spiegare qualcosa rispetto al suo uso, ma come al solito, toccherà ad ognuno di voi capire cosa fare e come utilizzarlo seguendo le proprie percezioni.
Se dovete fare un massaggio potete portarlo un po’ fra le vostre mani e vi aiuterà nella cura.
Se invece dovete fare un rito di purificazione per qualcun altro potete farlo reggere nella mani della persona che volte aiutare perché dato che lui è impregnato del vostro potere e della vostra forza gliela trasmetterà.
La vostra energia, passando attraverso l’ ereen, si trasmetterà alla persona malata. L’ ereen vi aiuterà a curare per fare questi potete posarlo sull’ ammalato.
Il fatto che lo portiate con voi già determina una protezione q quindi una difesa anche per la vostra salute. Se vi capita di curare qualcuno particolarmente allarmato ricordatevi di purificarlo con un po’ d’ acqua pura e poi di rivolgerlo verso il sole; un’ ottima purificazione consiste anche le lasciarlo alla luce di una candela.
Certo può essere che qualcuno di voi non voglia che il suo ereen venga toccato e questo atteggiamento può avere una sua motivazione, nel senso che la persona si comporta in questo modo perché sete che così facendo preserva il potere del proprio ereen.
Ognuno deve fare come si sente, come gli dice la sua anima di comportarsi: quindi non datelo a chiunque, non tenetelo solo per voi senza motivo e anche non obbligate nessuno a tenerlo fra le mani, se gli altri non riescono ad accettarlo.
Se una persona non ha una grande bontà e non ha abbastanza forza non deve dare il suo ereen agli altri perché potrebbero trasmettergli delle negatività e farlo impazzire.
Comunque, la cosa fondamentale che dovete reggere nel pensiero, quando praticate le kamlanie con il tamburi ed il vostro ereen, è che non solamente le forze del male sono vincitrici, ma al contrario le forze del bene e la bontà possono compiere il miracolo. Non allontanate solo le energie negative ma mandate la bontà-
Se qualcuno non se la sente di usarlo per curare gli altri non c’è nessun problema, ognuno deve seguire il suo istinto; in tal caso consideratelo come la cosa più bella che avete. Potete tenerlo in casa e vi porterà felicità, sarà come un talismano, quindi abbiatene cura. L’ uso dell’ ereen può darvi equilibrio nella vita proprio perché vi trasmetterà fiducia, vi rende meno vulnerabili e vi aiuta a credere in voi stessi.
L’ ereen aiuta anche a purificare la strada che state percorrendo, dandovi la possibilità di accrescere sempre più la vostra ricchezza spirituale. Anche senza dover parlare senza dover dire alcuna parola, le persone che incontrate percepiranno la vostra ricchezza, sentiranno la vostra forza e sarete più rispettati e considerati sulla strada che percorrete nell’ aiutare gli altri e riuscirete ad elevarvi sempre più nel vostro cammino spirituale.
Mentre confezionate l’ ereen potete trasmettergli tutti i vostri desideri, potete chiedergli di aprirvi la strada perche questa è la cosa più importante per voi. Conoscendo quella che è la vostra forza potete potenziarla attraverso l’uso dell’ ereen.


I riti dell’ Ereen

L’ereen dopo essere stata confezionato deve essere animato dallo sciamano; per fare questo esistono delle circostanze particolari dei momenti che vengono scelti per trasmettere maggiore forza e potere all’ ereen.
Le circostanze riguardano la possibilità di trovarsi in mezzo alla natura, per cui lo sciamano alimenterà L’ ereen durante un rito di purificazione all’ aperto, in montagna,presso un fiume, al mare, o durante le kamlanie. In questo modo si ha la possibilità di trasmettere all’ ereen il potere delle forze pure della natura.
L’ ereen in questa occasione sarà purificato, innanzitutto con il latte e, rispetto a quello che è l’elemento a cui ogni persona può trasmettere la propria forza in base all’ anno di nascita( il caffè, l’0acqua pura, il latte,la grappa, l’ olio o un decotto di erbe) col l’ elemento di potere.
L’ ereen, insieme a voi dovrà inchinarsi ai luoghi di potere: quindi alla Madre Terra, la Mare, allo Spirito della Terra e all’ Ovaa.
Durante il rituale per animarlo, si può purificarlo anche con dell’ incenso e passandolo sopra le fiamme purificatrici del fuoco, nel caso si partecipi a una kamlanie. Mentre il rituale procede, ogni persona deve cercare di entrare in contatto con il proprio ereen: cercare di sentire ciò che ha da trasmettergli, capire come deve approcciarsi, sentire quali sono i canti ch’egli trasmette o percepire in che modo si muova.
Tenete quindi il vostro ereen tra le braccia, sedetelo sulle vostre ginocchia e fatte tutto quello che sentite che lui vi ispira. Potete sentirvi liberei di agire sotto il suo influsso: in questo modo capirete quella che è la sua forza e, di conseguenza, quella che è la vostra forza.
In questo modo, durante il rituale condotto dallo sciamano, il vostro ereen si animerà.
Proprio per questi sarà necessario, da quel momento in poi, occuparsi di lui come vi occupereste di voi stessi.
Dovete quindi purificarlo e cibarlo.
Per la purificazione usate del latte lo passate sopra il suo corpo e alle sue vesti, come fate durante il rito di purificazione con il latte, potete anche purificarlo con i fumi dell’ incenso o passarlo sopra la fiamma di una candela, quando ne avete l’opportunità sopra il Sacro Fuoco che arde.
Per cibarlo potete usare il latte, potete fargli offerta di dolci, cioccolato o caramelle: capirete presto quali sono i suoi cibi preferiti e potete nutrirlo con quello che è il vostro elemento di potere( latte, caffè. Grappa, decotti di erbe)
Tutto questo lo potete fare quando ne sentite voi stessi la necessità, certamente non quotidianamente, vi sono però dei momenti particolarmente indicati per queste pratiche rituali.
Dei giorni ottimi per cibarlo sono il 15°, 16° e 17° giorno del calendario lunare, nei giorni di luna piena, quindi cercate di farlo almeno una volta al mese durante questo periodo; un altro giorno buono è il 9° giorno del calendario lunare, proprio perché il nove nella tradizione sciamanica è considerato un giorno molto potente.
Chiaramente ogni luogo e ogni situazione propone delle possibilità diverse: vicino a una sorgente potete purificarlo cola sa sua acqua pura, al mare con l’acqua salata e cosi via.

Ricordate non dovete mai lavare l’ ereen perché altrimenti perderebbe la sua forza: può diventare sporco e forse vecchio, ma rimane così com’è affinché mantenga la forza che gli avete trasmesso e affinché possa mantenere il suo potere di difesa e protezione nei vostri confronti.
In caso dobbiate aggiungere qualcosa al vostro ereen, una protezione, dei bottoni,o delle perline potete farlo, ma ricordatevi che ogni volta dovete celebrare un rito. Certo un rito molto semplice però, mentre cucite qualcosa di nuovo, dovete accendere una candela e dell’ incenso, prendere un po’ di latte in più ognuno aggiunga quello che è l’elemento della sua forza, la grappa, l’erba, l’ acqua. Ogni volta che aggiungete qualcosa bisogna fare un piccolo rituale.




Riferimenti:
Attributi Sciamanici AI-TCHUUREK OJUN Cuore di Luna

venerdì 7 ottobre 2011

Luna Rossa

Luna Rossa

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Spiriti della natura: fate del gelo, fate delle piante- Lilith
Erbe: menta romana, timo , angelica, uva ursina, bardana, erba gatta, vischio.
Colori: blu-verde scuro, rosso, porpora, bordeaux.
Fiori: calendula, cosmos
Profumi: fragola, fiore di melo , ciliegia
Pietre: opale, tormalina, berillio, turchese
Alberi: tasso, cipresso, acacia
Animali: cervo, sciacallo, elefante, ariete, scorpione, airone, salmone- drago
Divinità: Ishtar, Astarte, Demetra, Kore, Lakshmi, Dio Cornuto, Belili, Hathor
Energia: avanzamento; purificazione interiore. Karma e reincarnazione; Giustizia ed equilibrio. Profonda armonia.

Luna piena di Ottobre

Questa lunazione viene chiamata Luna Rossa o Luna del Sangue perché raggiunge la pienezza nella stagione della caccia e - anche se oggi non è più così - anticamente cacciare era necessario alla sopravvivenza delle tribù o delle famiglie. Tuttavia, per molte persone ancora è un rituale sacro.
Il sangue degli animali che veniva versato sotto questa Luna era riverito e rispettato, come ennesimo dono della Natura e della Terra e come sede dell'anima o del nucleo vitale delle creature viventi. Come Cacciatori, ci assumiamo la piena responsabilità della vita che raccogliamo. Non solo consumiamo la carne, ma – proprio come i nostri antenati prima di noi – utilizziamo immediatamente tutti gli altri doni dell’ animale, conferendogli un immortalità che altrimenti non avrebbe. In questo periodo possiamo ancora riflettere sulle fonti del nostro sostentamento e sul nostro modo di misurarci con le nostre prede nel nostro lavoro, nelle nostre attività: quali sono le qualità di "cacciatori" che nel mondo moderno ci permettono di rendere la nostra vita prospera?
Quali sensibilità, capacità, astuzie e sottigliezze abbiamo bisogno di affinare? Abbiamo abbastanza sangue, passione, coraggio? Dove e come possiamo migliorare la nostra mira e ottimizzare i risultati dei nostri sforzi?
Durante questa Luna, si ringraziano tutti gli animali che hanno dato la loro vita perche la nostra possa continuare. Non da meno è il mondo Vegetale; infatti, esso va ringraziato allo stesso dono poiché ogni volta che raccogliete un frutto o consumiamo verdura, anche quella è una vita donata.
Anche queste creature hanno un importante impiego magico , peniamo ai semi della mela nella magia d’amore, la buccia del limone per invocare la protezione, così come ossa per richiamare forza e potere e come navi per lo Spirito.

Il sangue
è, per eccellenza il simbolo della vita, il veicolo dell'energia e dello scorrere della vitalità e il portatore della salute. Tradizionalmente il sangue è legato anche ai sentimenti di amore e passione e, per contrasto, di odio, violenza e vendetta. È abbastanza interessante analizzare i modi di dire tradizionali (Legami di sangue, Sangue del mio sangue, Fatti di sangue, Il sangue alla testa, ecc) che esprimono sempre emozioni forti, sentimenti di grande portata, indipendentemente dal loro valore positivo o distruttivo.
Nell'immaginario popolare e in molte tradizioni arcaiche il sangue era considerato un fluido carico di grande potere magico, tanto da aver indotto in molte culture ai sacrifici umani per propiziare svariate divinità. Riti meno cruenti e più significativi si perpetuavano ancora in tempi relativamente recenti in varie campagne, dove il sangue (spesso quello mestruale, di donne sacerdotesse o vergini) veniva versato nei campi per nutrire simbolicamente la Terra e propiziare un buon raccolto.
Il sangue mestruale poi, solo recentemente è stato caricato di tabù e considerato sangue impuro: nelle culture antiche era invece un segno della potere fertile femminile e le antiche statue delle Grandi madri erano colorate se non con il sangue, con tinte rosse accese.
Il sangue infatti è associato alla simbologia del colore rosso che rappresenta uno stato fisiologico che sollecita energia. Il colore rosso ha il potere di accelerare il polso e la respirazione, aumentare la tensione vitale. Il rosso esprime la forza vitale e l'attività nervosa, sottolinea il desiderio in tutte le sue forme: il bisogno di arrivare a dei risultati, al successo. Chi ama il rosso desidera con passione tutto quello che gli permette dì vivere pienamente ed intensamente. Il rosso sottolinea perciò lo slancio spontaneo, la "forza di volontà" e tutte le forme di passione e di forza, dalla capacità sessuale al desiderio di cambiamenti rivoluzionari. È uno slancio verso l'azione, lo sport, la lotta, la competizione, l'eroismo e la produttività. Il rosso è simbolo, oltre che del sangue, della conquista, della fiamma che illumina lo spirito umano, di un temperamento sanguigno. La sua percezione sensoriale è l'appetito, il suo contenuto affettivo il desiderio. La fatica fisica e nervosa, dei problemi di cuore, l'impotenza e la perdita del desiderio sessuale accompagnano spesso il rifiuto del rosso.

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Questa lunazione che porta i nomi di Luna Rossa e Luna di Sangue è un momento molto significativo, in cui anche la natura si accende di rosso nel fogliame dei boschi, nei tramonti struggenti. Una volta la caccia, che tuttora si inaugura sotto questa Luna, era un modo per mettere alla prova le proprie qualità vitali: occorrevano coraggio, passione e abilità guidate dall'istinto. La caccia era una vera sfida tra cacciatore e preda e non veniva definita uno sport, ma era una delle importanti attività necessarie al sostentamento.

In questo periodo, nella Grecia antica, si celebravano i Misteri Eleusini in cui era centrale il mito di Demetra e di sua figlia Persefone. I celti festeggiavano il giovane dio Mabon
I meli sono carichi di frutti maturi, gli ultimi stormi di uccelli solcano il cielo, e le foglie dopo aver concluso il loro compito attendono che un tiepido e umido vento autunnale le porti via.
La Dea Terra si sta preparando ad affrontare il lungo letargo invernale e nel fare ciò indossa un nuovo abito, tinto con le sfumature più calde ed accese del rosso, del giallo e dell'arancio, facendoci dono con lo spettacolo poetico della sua bellezza in mutamento e con i suoi profumi intensi e antichi.

Siamo nel mese della Bilancia, segno di ricerca dell'armonia, governato da Venere.
Armonia che incontriamo prima di tutto nella bellezza della natura autunnale, e che possiamo cercare di portare a nostra volta intorno e dentro di noi, lasciandoci ispirare da Afrodite, archetipo della Bilancia.
Il tempo della Bilancia è anche un tempo buono per dedicarsi all’arte, visitare musei o lasciarsi sedurre da qualche oggetto prezioso che con la sua bellezza arricchirà la nostra esistenza.
L'inizio d’autunno è una fase di transizione, che prelude alla grande trasformazione che avviene poi in Scorpione, e l'invito è ad approfittare delle ultime giornate di tiepido sole per fare passeggiate in natura, magari tra i boschi, dove godere degli intensi profumi e colori autunnali, accompagnati dallo stropiccio delle foglie sotto i piedi, per poi far ritorno al calore di casa, dove è possibile ritrovare il piacere della cose intime. Dal 23 di Ottobre inizia il tempo dello Scorpione, che ci introduce alla festa del mistero, Samhain, la notte più magica di tutto l'anno, il capodanno celtico. E’ ora il tempo di addentrarsi nello spazio sacro della nostra interiorità, per meditare e trasformare, e dare così degnamente inizio ad un nuovo giro della ruota dell'anno.

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Lilith è una figura associata a questa luna la dodicesima dell’ anno, La Prima l’ Originaria, demone senza misericordia, la nera. Colei che coglie impreparata la donna che crede di aver attraversato ogni Gioia e durezza. In tutti i miti e religioni esiste come minaccia, come ammonimento o addirittura come tentazione del Male. Si invoca, civetta chiamata per essere subito dopo demonizzata.
Lilith è l’inizio dell’ umanità. Una forza Creativa, incontrollata, caotica. Nella Bibbia è tenuta quasi nascosta eppure ella compare citata con nomi fittizi, Lilith viene Bandita. Con ovvie ragioni perché è l’incontrollabile avversaria del dominio patriarcale. Non viene offerta nessuna mela, non viene data nessuna elemosina. Nessuna parola conciliante. Nessun gesto vincolante, Lotta e violenza è il suo messaggio.
Lilith è la cattiva matrigna nelle favole, colei che si rifiuta di esser caritatevole, Lilith è la donna che ha assassinato il suo uomo, e la donna che va con il suo bambino nella morte, E’ l’avvelenatrice, è la levatrice che sopprime il nato deforme.
Incontra Lilith dentro di te, pesche non potrai evitarla, ed è necessario conoscerla, conoscere di cosa è in grado, la crudeltà di cui è capace. E’ colei che ordina, che insinua il dubbio, che spinge al limite, a provare e poi pentirsi, e colei che ti deride e ti rende fragile nella tua umanità. Potete affrontare la vostra Lilith nella Danza di questa luna.

drago_serpente

L’animale di questa luna è il Drago, creatura mitica anziana come il mondo, si dice che non esistano davvero che siano frutto della fantasia , essi sono incontrati a più livelli di realtà. I draghi vivono in un isola alla fine del mondo. La fine del mondo è dove incontri la tua violenza. Essi si nascondono da chi non può vederli, il loro sguardo non deve mai essere incrociato direttamente, perché la saggezza e la malvagità abissale potrebbe spezzare un essere umano con un solo sguardo. Essi parlano l’antico linguaggio della creazione e non accettano facilmente di allearsi, a raggiungere accordi o compromessi con altri esseri. Non hanno tuttavia nemici, solo lo spegnersi della coscienza mitica delle persone può distruggerli.
Lungo il cammino può capitare di incontrali. Si può cercare un contatto con loro magari la notte appendendo al letto qualche figura di questi prima di dormire pensando intensamente ad essi, per trovarli nei sogni.
Comunemente forse non è noto, ma le leggende lo insegnano i Draghi sono tutti femmine e incarnano in essi il dritto materno, cosa da sempre combattuta. Combattere un drago da sempre non è altro che combattere la donna stessa e il suo potere. Il sangue di drago che rende invulnerabili non è altro che il sangue mestruali delle ave.


vischio


La Pianta della dodicesima luna è il Vischio. Esso cresce sugli alberi, Le druide e i druidi celtici lo tagliavano con falcetti d’oro, senza farlo sfiorare a terra. Appender un suo rametto preso dall’ aria in questo modo, in una stanza porta fortuna, salute, allegria. Il vischio risveglia nelle persone la forza vitale, la coscienza mistica, la responsabilità della propria vita. Il vischio ha un alto potere di guarigione, ed è di vitale importanza per glia spetti dell’ anima e de corpo spirituale. In esso ci sono sostanze che risvegliano la nostra antica memoria, che ci aiutano a riallacciarci con le nostre molte manifestazioni e personalità. Una cura di vischio una volta all’ anno aiuta a purificare e rivitalizzare l’anima e il corpo.

Altri nomi di questa lunazione:
Luna Rossa, Luna della Caccia, Luna di Artemide cacciatrice, Luna dai Lunghi Capelli, Luna del Dieci, Luna delle Foglie cadenti, Luna dell’Anima, Luna in corsa, Luna morente, Luna della Stagione che cambia, Luna dell’arrivo dell’Inverno, Luna Bianca, Luna del Salmone, Luna dell’equilibrio .

Suggerimenti:
-Indossa abiti di color rosso e della sue sfumature per celebrare l'esistenza che si sacrifica per consentire a noi di vivere.
- Usate candele rosse e incenso rituale per la luna piena o una mistura di cannella noce moscata e zenzero
- Mettete sull’ altare foto di animali e foglie autunnali, granoturco, mele , zucche.
- Per il banchetto usate succo di mele rosso, vino, biscotti allo zenzero

- La Luna Piena del Sangue, è un buon momento per connettersi con Artemide- Cacciatrice, la Dea arciera tesa alla meta e chiederle di benedire e guidare la nostra crescita personale e interiore:

Sono aperta all'abbondanza
Sono protetta, sono sicura
Abbraccio la vita nella sua pienezza assoluta
Mi allungo e afferro questo momento
Oggi scelgo di fare quello che posso e posso fare qualsiasi cosa


Artemide incarna la fecondità della Luna ed anche il potere protettivo e nutriente del Sole; porta abbondanza per il mondo. E' la cacciatrice che ci rifornisce di "cibo spirituale", che risuona coi luoghi selvaggi nella nostre psiche. Come dea della caccia, gioisce nell'inseguire i suoi sogni come - se non più - di quanto gioisce nell'esaudirli.
Qualsiasi ricerca ha successo solo se appaga i bisogni del bambino interiore - la parte

"selvaggia" di noi, l’Artemide Cacciatrice.
"In quanto dea della caccia che insegue la preda che ha scelto, l’arciera Artemideo poteva mirare a qualsiasi bersaglio vicino o lontano, sapendo che le sue frecce lo avrebbero raggiunto immancabilmente. L'archetipo Artemide dà alla donna la capacità innata di concentrarsi intensamente su qualsiasi cosa lei consideri importante, senza lasciarsi distrarre nel suo cammino, né dai bisogni ne dalla competitività altrui. Se mai, la competitività stimola la sua eccitazione per la caccia. La polarizzazione sulla meta e la perseveranza nonostante gli ostacoli lungo il percorso o l’inafferrabilità della preda, sono qualità Artemide che portano al conseguimento e alla realizzazione. Questo archetipo rende possibile colpire il bersaglio prescelto. [...] La chiarezza con cui la cacciatrice Artemide centra il bersaglio è uno dei suoi due tipici modi di 'vedere'. Ma caratteristica di Artemide, in quanto dea della luna, è anche la 'visione lunare'. Visto al chiaro di luna, un paesaggio si trasforma, i particolari si fanno indistinti, belli e spesso misteriosi. Lo sguardo viene attratto verso l’alto, verso i cieli stellati, oppure verso un'immagine ampia, allargata della natura. Al chiaro di luna chi è in contatto con la dimensione Artemide diviene parte inconsapevole della natura, per qualche istante in essa e tutt'uno con essa.” (Jean Shinoda Bolen).



- Durante questa lunazione ringraziamo le opportunità che ci vengono offerte, la Natura per tutti i suoi doni che ci sostengono e per tutte le creature che ci accompagnano.
Se, come Artemide, abbiamo uno o più animali dedichiamo loro qualche speciale attenzione: giochiamo di più, o magari facciamoli entrare nella nostra magia… accendiamo una candela rossa per ringraziare il regno animale, onoriamo il ciclo vitale e la sua continuità.

- Il momento è propizio per rituali di ringraziamento e di protezione, di commiato in allegria dalle energie forti dell'estate e di buon auspicio per iniziare le lunghe meditazioni invernali.

- Risvegliare Afrodite/Venere in noi significa portare armonia nei rapporti, specialmente per chi sta in coppia, accorgersi dell'altro da sè, ed anche portare maggior consapevolezza sui temi etici e sviluppare un maggior senso di giustizia.
Anche l'estetica è un aspetto tipicamente venusiano, e non meno importante degli altri, poichè la bellezza è una qualità divina, e la natura stessa lo dimostra. Il momento è favorevole anche per portare una cura speciale al proprio aspetto personale e quello della nostra dimora, lasciandosi ispirare dal proprio buon gusto.
Riflettete su tutte queste caratteristiche e pregate Venere per qualcosa su cui dovete lavorare affidandovi alla sua benevolenza.

- Accendete una candela rossa per ringraziare il mondo animale e vegetale poi mettetela sul davanzale delle finestra e invitate tutte le creature che si sono sacrificate dicendo:

Questa candela per ringraziarvi accendo,
Per i doni che ogni giorno m'andate offrendo,
Come ospiti la mia anima vi accoglierà,
Finche il lume brucia restar
Ciò che di saggio saper dovrei mi insegnerete,
Per tutto il tempo in cui restate
Per una ora una anno la vostra vita quì continuerà,
finche un sonno tranquillo su voi regnerà



- Se avete un animale portatelo nel cerchio coccolatelo viziatelo fategli sentire quanto lo amate e quanto per voi è importante, se non ne avete fate del volontariato per quelli bisognosi come i cani al canile.

-Mettete a bagno semi di frutti o piante per ammorbidirli, poi formate una collana. Caricate la collana in onore del ciclo della Vita e della sua continuità, dicendo:

Semi che la vita racchiudete,
Celebro il luogo dal quale giungete
Piante e frutto siete stati,
Seme, foglia e radice siete tornati
Vissuti, morti e nati ancora
Eterna è la vostra aurora
In questi nastro io v’ allaccio
E in un anello V’ intreccio
Che un cerchio completo va a formare
Come il ciclo di vita, morte e rinascita non smette di ritornare
Il vostro aiuto nel cerchio mi servirà
Cosi come in tutte le altre attività
In cambio vostra amica sarà e alla terra vi restituirò



- La collana per un anno andrà a far parte dei vostri gioielli ritualistici e poi i semi andranno ripiantati l'anno dopo come promesso, per poi fare una nuova collana.

- La danza di questa luna ha lo scopo di farvi affrontare la vostra violenza. Purifica il corpo con olio e assumi tisane per almeno mezza giornata prima del rito. Scegli un luogo tranquillo dove non si verrà disturbati.
Traccia un cerchio che sia abbastanza grande per contenere te e l’ ombra antagonista, esso avrà lo scopo di proteggerti e di far emergere l’ ombra violenta in uno spazio definito, e dall’altro alto tutela l’ambiente da quello che viene fuori da te.
Come altro partecipante al rituale puoi portare una bambola o un feticcio che ti rappresenti, durante la sua fabbricazione devi focalizzare i tuoi lati d’ombra su di esso. Il feticcio sarà l’ombra oscura e le tue forze oscure con cui dialogare.
Nel cerchio immagina di stare “seduta di fronte a te stessa” puoi usare la bambola per facilitare lo scopo.
Poi comincia vuotare il sacco, nominando tutto ciò che ti viene in mente , che consideri un tabù, di cui hai paura, o ciò che vorresti fare. Descrivi ogni sentimento, ogni sensazione, anche se violenti o spaventosi. L’importante è lasciare fluire questo flusso di violenza che vive in te.
Una volta finito, spossata , disgustata, impaurita dalle tue cattive fantasie, alza le mani il più in alto possibile, con i palmi rivolti verso l’alto, ed immagina di raccogliere tutte queste energie in modo che non possano andare oltre il cerchio.
Tirale giù e iniziale a strasformare in aria, in respiro, Respira profondamente ed a ogni respirazione soffia via da te queste cose trasformandole in pura energia. Quando ti senti nuovamente serena apri il cerchio.
Potrebbe volerci un po’ per sentirsi a proprio agio in questo rituale potete continuare a ripeterlo finché non accade. E’ importante stare in solitudine per affrontare questo lato di se stessi, perché un altra persona potrebbe non reggere il carico della situazione e delle vostre parole. L’energia di Lilith è anche l’energia della solitudine.

- Questo è un buon momento per iniziare un lavoro con il proprio ciclo mestruale, e per mettersi in contatto con esso.



Riferimenti
Le tredici Lune - Luisa Francia
L'arte della Strega - Dorothy Morrison
Il calderone magico.it
Il cerchio della luna.it